L’Abruzzo in uno spumante
Benvenuti nel mondo di Eredi Legonziano, un’azienda vinicola abruzzese che incarna l’essenza di questo territorio straordinario. Circondati dalla maestosa Maiella a ovest e dal mare Adriatico ad est, le vigne di Eredi Legonziano godono di un microclima ideale per la produzione di uve pregiate.
Il Gran Sasso, a nord, osserva il lavoro con la sua imponente presenza. Questa combinazione di elementi crea un terroir unico, che si traduce in vini di grande qualità, ricchi di aromi e sapori autentici.
Eredi Legonziano è profondamente radicata in Abruzzo, un territorio ricco di storia e cultura. La storia dell’azienda si lega al centurione Longino/Legonziano, nato a Lanciano. Secondo la tradizione, fu lui che per un atto di pietà preferì colpire il costato con la lancia di Gesù evitandogli di spezzargli le gambe, come prescriveva la legge. Longino rifiutò di dire il falso e contribuì a diffondere a Gerusalemme il resoconto della Resurrezione di Cristo. Per questo motivo cadde in disgrazia e si rifugiò nelle campagne di una contrada poco distante da Lanciano. Qui visse in santità e morì martire.
Questa storia, ricca di simbolismo, riflette la passione e l’amore per la terra che Eredi Legonziano custodisce e tramanda di generazione in generazione.
IL METODO CLASSICO ABRUZZO DOC
Gli spumanti metodo classico di Eredi Legonziano nascono da vigneti iscritti alla Denominazione d’Origine Controllata Abruzzo, un marchio di garanzia che assicura la qualità e l’autenticità del prodotto. Il rispetto per la tradizione è evidente nella scelta di metodi di allevamento tradizionali del territorio come la “Capanna”, la pergola abruzzese, che preservano le caratteristiche peculiari delle uve. I vitigni autoctoni come Montonico, Cococciola, Pecorino, Passerina, Trebbiano Abruzzese e Montepulciano, coltivati con cura sulle colline, donano ai vini aromi e sapori unici. Il metodo classico è stato riconosciuto dal mercato come un prodotto di eccellenza, apprezzato per la sua finezza, la sua eleganza e la sua capacità di esaltare le caratteristiche del terroir.
IL METODO ITALIANO TRABOCCO
Un Viaggio di Gusto e Tradizione
Trabocchi, strutture di legno che pescavano in mare, sono un simbolo della costa abruzzese. Il Metodo Italiano Trabocco, che si basa su una rifermentazione in autoclave, racconta la storia di un territorio ricco di tradizione e passione. Questa tecnica, tipica del Metodo Italiano, permette di sviluppare gli aromi fruttati e floreali che caratterizzano il vino. Dopo la presa di spuma, il vino viene affinato sulle fecce fini. Questa fase di riposo conferisce allo spumante una struttura complessa, una corposità avvolgente e una longevità che gli consente di invecchiare e di migliorare con il tempo. Prodotto con soli vitigni autoctoni abruzzesi, è ideale per accompagnare aperitivi e antipasti di pesce, esaltando le caratteristiche uniche del territorio abruzzese
DIOCLEZIANO
Un Viaggio nel Vino d’Abruzzo
La linea di vini Diocleziano prende il nome dal Ponte di Diocleziano, un monumento romano che domina la città di Lanciano. Questo ponte è un simbolo della storia millenaria della regione e il vino Diocleziano rappresenta proprio la sua eredità e la sua identità. Il vino Diocleziano è il frutto di un’attenta selezione di uve Montepulciano e Trebbiano coltivate con passione e competenza. La sua produzione è un’arte che si tramanda di generazione in generazione, un’espressione autentica del terroir abruzzese. Diocleziano non è solo un vino, ma un’esperienza sensoriale completa. Ogni sorso è un viaggio nel cuore del vino d’Abruzzo, una scoperta di sapori e profumi intensi, un’emozione che resterà impressa nel palato e nella mente.
LA QUALITA’ DEL PRODOTTO DI CANTINA SOCIALE
La Cantina Sociale composta da aziende agricole di dimensioni ridotte, crea valore attraverso la flessibilità del lavoro familiare. La dedizione instancabile, unita alla conoscenza profonda di ogni zolla di terra e di ogni pianta, porta nei vini il racconto della passione, del territorio e delle sue tradizioni. In ogni sorso sono racchiusi i valori delle campagne, dei saperi tramandati di padre in figlio, di nonno a nipote, per generazioni. Oggi nel consumatore c’è la volontà di avere un contatto diretto con gli uomini e i luoghi d’origine dei prodotti che consuma